Martedì 21 giugno alle ore 16.30 a Palazzo della Cultura (Sala Biblioteca) in Corso Roma 47, il Ciof Urbino (Centro per l’Impiego, l’orientamento, la formazione) terrà un incontro informativo rivolto a giovani disoccupati e/o inoccupati (età tra i 18 e 35 anni) per presentare il progetto “Tartufando – Cibo e Territorio in Tavola”.
Il progetto, presentato nei mesi scorsi rispondendo all’avviso pubblico “Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione” a cura di Italia Lavoro, con la collaborazione di Infostudio, ha avuto il sostegno del Comune di Acqualagna, dell’Associazione Nazionale Conduttori Tartufaie e dell’Istituto Istruzione Superiore. G. Celli di Cagli-Piobbico. Nell’elenco delle 94 Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione ammesse a finanziamento figura anche la bottega del tartufo che vede protagoniste nove imprese di Acqualagna, Cantiano, San Costanzo, Sant’Angelo in Vado e Urbino, che ospiteranno nei prossimi mesi dieci tirocinanti nelle loro strutture.
Le aziende di Acqualagna che ospiteranno i tirocinanti sono: Acqualagna Tartufi, Marini-Azzolini Tartufi, Major Distillerie, Plinc macelleria e braceria e Bar della Posta. A Urbino la Laser Idea, Sirofrev di Sant’Angelo in Vado, Azienda agricola Bartolacci di San Costanzo e Società Agricola Morello Austera di Cantiano. Sono nove imprese che hanno costituito oggi l’ATS “Tartufando – Cibo e Territorio in Tavola” conferendo mandato di rappresentanza all’amministrazione provinciale – Ciof Urbino che è il soggetto promotore della bottega di mestiere.
Il sindaco del comune di Acqualagna Andrea Pierotti ha espresso “grande soddisfazione per il finanziamento di questo intervento incentrato sul tartufo, la cui valorizzazione si conferma opportunità concreta di lavoro per un numero sempre maggiore di persone in quello che è diventato a tutti gli effetti un vero e proprio distretto del tartufo di Acqualagna”.
Il tartufo con la produzione e l’indotto collegato all’enogastronomia, al turismo e all’industria della trasformazione si conferma ancora una volta elemento di un’ economia di grande rilievo per il territorio della Provincia di Pesaro e Urbino.
I giovani tra i 18 e i 35 anni (non compiuti), disoccupati o inoccupati, potranno candidarsi ed essere selezionati per un percorso di tirocinio, all’interno delle strutture che fanno parte del raggruppamento.
Il modello di intervento di “Tartufando” è stato pensato per integrare l’offerta formativa professionale di settore esistente, anche attraverso la collaborazione con la sezione dell’Istituto Alberghiero di Piobbico facendo riferimento nell’immediato ad uno specifico target di imprese e mercato oggetto di innovazione di processo dove il fabbisogno professionale è reale e necessita di formazione quanto più specifica richiesta dalla realtà produttiva. Gli addetti assunti nella provincia di Pesaro e Urbino nell’ultimo quinquennio nel settore agroalimentare in cui opera la bottega “Tartufando” sono 15.751 e i tirocini di formazione e orientamento attivati nel medesimo periodo sono 518. Dal rapporto Excelsior I trim. 2016, Unioncamere, Ministero del Lavoro Sistema Informativo in Provincia le assunzioni si concentreranno per il 67% nei servizi e per il 70% nelle imprese con meno di 50 dipendenti, caratteristiche appartenenti alle imprese del raggruppamento; e per una quota del 30% interesseranno giovani con meno di 30 anni. Sono in aumento le assunzioni per le imprese di servizi, 5 punti in più rispetto al periodo precedente. Nel commercio le assunzioni programmate sono il 19% delle totali, tra i profili richiesti i più numerosi, il 28% dei totali, le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi.
Informazioni:
Ciof Urbino Tel.: 0722.373180